Mi piace dirti le cose che so io
Svegliarmi perché mi fai solletico
O perché è caduto un fiocco di neve
Percorrere la tua gola con le dita
e dire ecco vedi qui finisce il mare
Mi piace portarti a vedere come resiste
la vigna nel freddo dell’inverno
la cantina dove ci sono le marmellate
la cassa dei giocattoli che non ho mai avuto
e il bar dove scappai quando finì l’indulto
Mi piace inseguire col dito il viaggio del vapore
dentro il buio dove non voglio mai andare
guardare lento le stanze abbandonate e
ricordare incredulo le lotte sostenute
per dirsi credendolo domani sarà diverso
Mi piace spingere all’estremo la mancanza
di oggetti che si mangino lo stupore l’assenza
e la meraviglia e inventarmi i gesti il tono
e un certo qual mezzo sorriso e correre di corsa
da qui fino a lì
per dire
quanto fiato resta
per inventarci l’alba?
Lino Di Gianni 28-01-2012
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Grazie! Emozione.
Prego! Emozione per l’emozione.