Piccola colazione sull’erba

Come lo schiocco di una frustata

sul golfo di una lunga spiaggia
nuvole di temporale

con in mano una bottiglia
per raccogliere tutti i riflessi del sole

e dai carrugi quell’odore di polvere stantia
e di focaccia appena fatta con la persiana verde
semi aperta e le voci del dialetto che ne escono.

Questa acqua che modula morsi discreti
non è sabbia non è mare
sono ombre che si allontanano
sale rimasto, ferite ancora aperte.

Tocca nascondersi al sole, al vento
all’acqua per mantenere credibilità.
La roccia dello scoglio assorbe muta
l’ipnosi delle pagine.

Parole che affoghino
prima d’essere a riva

16/03/2010     © lino di gianni

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Una risposta a Piccola colazione sull’erba

  1. Lucycy ha detto:

    lino di gianni[..] Piccola colazione sull'erba Come lo schiocco di una frustata sul golfo di una lunga spiaggia nuvole di temporale con in mano una bottiglia per raccogliere tutti i riflessi del sole e dai carrugi quell’odore di polvere stantia e di focaccia [..]

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